La microdermoabrasione, ideata nel 1985 in alternativa alla più aggressiva tecnica della dermoabrasione, consiste in una procedura non invasiva atta a migliorare l’aspetto della pelle: grazie a questa tecnica vengono infatti attenuate o eliminate le imperfezioni della pelle, quali macchie scure o rughe sottili. La tecnica della microdermoabrasione sfrutta l’utilizzo di micro cristalli per l’eliminazione dello strato più superficiale della cute, dove si trovano le cellule morte. I micro cristalli più utilizzati in questo campo sono l’ossido di alluminio, il coridone, i cristalli di cloruro di sodio e l’ossido di magnesio. È possibile effettuare la microdermoabrasione anche con un manipolo a punta di diamante. La tecnica si avvale dunque di dispositivi di forma e dimensioni diverse a seconda della profondità che si vuole raggiungere.